Domenica 11 aprile (Mezzago) – venerdì 16 aprile – sabato 17 aprile – domenica 25 aprile (Vimercate)
Dopo aver sviluppato le relazioni tra poesia e musica e poesia e danza quest’anno il Poesia Textura Festival propone l’intreccio tra parole, arte visiva e nuove tecnologie e prevede un programma eterogeneo che spazia dalla video poesia alla parola che diventa immagine, all’utilizzo della rete.
Parole poetiche scritte e dette, intrecci di parole tra autori, letture che si fanno suono, video, poesia in movimento, poesia in composizione.
Per il terzo anno consecutivo delleAli e il Poesia Textura Festival collaborano con l’associazione Mille Gru e con PoesiaPresente in totale affinità di modi e intenti, estendendo nel 2010 il numero degli appuntamenti proposti insieme.
Il festival che si svolgerà per tutto l’arco del mese di aprile, inizierà per le vie e strade del centro (Carovana dei versi a cura di abrigliasciolta il 10 dalle 16.30) per continuare, oltre che al TeatrOreno (16 aprile), anche nella Biblioteca Civica di Vimercate (17 aprile, dove è possibile visitare e partecipare all’installazione di Giacomo Verde) negli spazi di Al Basell di Oreno (con la cena poetica del 18 aprile), presso il Bloom di Mezzago (10 e 11 aprile), per chiudersi nella prestigiosa Villa Sottocasa (il 25 aprile) con l’obiettivo di coinvolgere sempre più il territorio.
Nella giornata VIDEOPOESIA artisti riconosciuti e poliedrici come Giacomo Verde e Stefano Massari affiancano le proprie visioni poetiche in movimento ad una selezione a cura di Dome Bulfaro di opere italiane e internazionali dalle più importanti realtà italiane che si occupano di videopoesia. In POESIA E NUOVE TECNOLOGIE Nanni Balestrini e Giovanni Fontana da decenni esponenti di spicco dell’avanguardia e della sperimentazione saranno testimoni della stretta relazione tra la parola poetica e i nuovi linguaggi attraverso l’utilizzo delle tecnologie della sonorità e della visione. In POESIA NELLA RETE Sebastiano Aglieco e Francesco Marotta ci guideranno alla scoperta di tutto ciò che sviluppa propone e caratterizza la poesia in internet.
domenica 11 aprile ore 17.30 e 21.00
MEZZAGO – BLOOM (via Curiel 39)
VIDEOPOESIA
Giacomo Verde (ROMA)
Stefano Massari (BO)
Rassegna pomeridiana di videopoesia a cura di Dome Bulfaro
Una giornata dedicata allo stato della videopoesia in Italia e all’estero.
Ore 17.30-19.15 videopoesia nazionale ed internazionale proveniente dalle realtà più importanti che promuovono in Italia la videopoesia tra cui [A]live poetry, DoctorClip / Roma Poesia Film Festival, Harta Performing (Nicola Frangione), Land, TreviglioPoesia.
Ore 19.30 aperitivo poetico
Ore 21.00 Giacomo Verde: “Doppio Ragionare Lento (due visioni una parola)” Doppia “visione” del “Lai del ragionare lento” di Lello Voce. La prima con video realizzato in tempo reale dallo stesso Verde, la seconda con video registrato su disegni di Robert Rebotti. (Testo Lello Voce, Musica Frank Nemola).
Stefano Massari: “Macchine del Diluvio” (colore, sonoro, Produzione Teatro delle Ariette 2007). Un video di 35 min. suddivisi in 7 parti, corrispondenti a 7 giorni, in cui orrore e bellezza, si smangiano a vicenda. Le sue dettate sconnessioni narrative e di senso ci avvertono di quanto è l’abitudine all’orrore ad innescare le “Macchine del Diluvio”.
A chiudere selezione di videopoesia dall’India.
Venerdì 16 aprile ore 21.00
VIMERCATE – TEATRORENO (Oreno di Vimercate, via Madonna 14)
POESIA E NUOVE TECNOLOGIE?
Nanni Balestrini (ROMA)
Giovanni Fontana (ROMA)
Due maestri della poesia contemporanea italiana si misurano in monologhi, rispondono ad interviste, saranno testimoni di fruttuosi sodalizi passati, come nella videopoesia “IcaroBalla”, o futuri, in un duetto concepito a preparato appositamente per la serata.
Nanni Balestrini: “Sconnessioni”. L’autore leggerà da Sconnessioni (Fermenti, 2008). Per primo ha realizzato nel 1961 poesie con computer. Parallelamente alla produzione letteraria ha sviluppato una intensa ricerca in campo visivo, documentata nella monografia Con gli occhi del linguaggi, e ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero.
Giovanni Fontana: “Sento[dunque suono” Sento[dunque suono, scrive Gianmaria Nerli (“In pensiero”, n° 2, 2009, rivista in cui l’opera è stata pubblicata) è “Intreccio di poesia, musica, suggestioni vocali (…) eseguito al festival “New Territories” di Glasgow in performance live electronics. Vera protagonista del lavoro è la voce.(Giovanni Fontana: pre-testo, voci e sound design; Massimiliano Cerroni: live electronics). Con la partecipazione di Nicola Frangione
sabato 17 Aprile ore 15.00 – 19.00
Vimercate – Auditorium Biblioteca Civica (P.zza Unità d’Italia 2/g)
LA POESIA NELLA RETE
spazi virtuali e immaginari poetici a cura di Sebastiano Aglieco e Francesco Marotta
Spazi virtuali e immaginari poetici. I blog più rappresentativi di poecast. La poesia e i poeti in facebook. Gli editori di poesia in rete. Spazi personali e alternativi. Arti e poesia: videopoesia, immagini, progetti di lettura. Dalla rete alla carta stampata: due esperienze di critica letteraria. Programma: introduzione, poecast, riviste in rete, spazi, associazioni, rubriche, case editrici in rete, blog collettivi, spazi personali, scoperte, dalla rete alla carta stampata, intermezzi, progetti di lettura, volti e voci da Youtube…
domenica 25 Aprile ore 16.30 – 17.30
Vimercate – VILLA SOTTOCASA (via Vittorio Emanuele 53)
CANTO CORALE RESISTENTE
Anniversario della Liberazione
Questo evento unisce cultura letteraria e cultura popolare per commemorare la liberazione dell’Italia in un canto corale.
“Una fossa nell’aria” di Anna Ruchat. Voci recitanti: Bruno Cerutti, Arianna Marano, Anna Ruchat; Saxofono: Gianni Mimmo; Contrabbasso: Mariano Nocito.
Dai diari di Victor Klemperer (partigiano norvegese). Presenta il filosofo Maurizio Guerri
Testi letti come storie senza nome che narrano, in un sovrapporsi di assonanze e dissonanze, la tragedia della storia e lo scacco della parola che non riesce a raccontarla. Il senso di questo testo composito, monologo a più voci, è anche quello di permetterci di capire che nella letteratura man mano che il tempo ci separa dagli eventi, sempre più la shoa assume il valore di un paradigma e di un monito che va ben oltre la contrapposizione vittima-carnefice così come, in forma estrema, si è prodotta allora, e che configura invece lo schema della mentalità occidentale nella situazione di conflitto. Uno schema che ancora drammaticamente si ripete nelle guerre, negli scontri, nei genocidi del presente.
“Canto di resistenza”: Canti popolari legati alla Resistenza e alla Liberazione con la voce e la chitarra del musicista Francesco Marelli. Da “Bella Ciao” a “Fischia il vento”, le più belle canzoni della resistenza partigiana italiana.