È nata a Tabriz, Iran nord-occidentale. A metà degli anni ottanta, ancora adolescente, ha dovuto lasciare il suo paese con la madre, e ha vissuto da allora perlopiù a Londra.
Cristina Viti
Poeta e traduttrice italiana che vive e lavora a Londra.Tra gli autori tradotti dall’italiano Dino Campana (Survivors’ Press), Eros Alesi, Elsa Morante, Amelia Rosselli (Modern Poetry In Translation, Shearsman), Ubax Cristina Ali Farah (Wasafiri); dall’inglese il poeta contemporaneo Stephen Watts (Manni Editori, Hearing Eye Press). Tra i lavori in preparazione la versione inglese del libro … Leggi tutto…
Ziba Karbassi (IRAN), Stephen Watts (UK), Cristina Viti (UK-ITA), Fabiano Alborghetti (CH)
DIRE, CON CURA – giovedì 24 marzo ore 21.00 Teatro Binario 7 Monza. È dalla tutela della propria identità, e non dall’affermazione, che passa la salvaguardia di una lingua e di un popolo. È nel dire, con cura che la poesia rimargina l’emarginato, rimpatria l’esule e l’emigrato. La poesia è terapeutica per sua natura, ha … Leggi tutto…
La parola che cura di Alessandro Bergonzoni
Alessandro Bergonzoni dal 2000 ha cominciato una strettissima collaborazione con l’associazione Gli Amici di Luca (ricerca e assistenza per il risveglio dal coma) che lo ha portato ad occuparsi sempre di più, negli anni, di malattia e cura tenendo decine di incontri in ospedali e università.
Alessandro Bergonzoni “sono per la chirurgia etica, bisogna rifarsi il senno”
giovedì 17 marzo alle 18.00 al Teatro Binario 7 di Monza per PoesiaPresente 2011. (ingresso libero)
“(…) ci tolgono l’arte, la poesia, parola che per molti è parola colluttoria, ti sciacqui un po’ e la sputi fuori”. Gli “anestetizzatori sociali” ci hanno procurato “occlusioni intellettuali” nonché “paresi dell’anima”. Per questo occorre fare “alchemioterapia, cambiare alchimia, modificare le sostanze, la materia prima, e l’anima poi”. Alessandro Bergonzoni, artista affabulatore a tutto tondo, che ha fatto della “parola detta” un’arte, nell’incontro di PoesiaPresente feconderà i concetti di “cura” e “prendersi cura” con quello di Arte. Sono molti i concetti che collegano “arte” e “malattia” a quello di “uomo”, “coscienza” e “scienza”. Bergonzoni, sostenitore del diritto alla ricerca interiore, del diritto al pensiero, ci invita, attraverso una esplorazione linguistica votata alla vastità, a chiederci quale sia la nostra idea di “cura”, “adatto”, “sbagliato”, “malato”, “inutile”, “diverso”.
“Urge” unirsi a lui per dire: “sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno (…)”
Un thè con Eugenio Montale – mercoledì 9 marzo, Biblioteca di Lissone
Alle ore 18.00 per il ciclo “Parola di poeta”. Non è improbabile che alla fine uscirete da questo incontro con sottobraccio il ritratto di un Eugenio Montale, al fronte, in pigiama. Se Dome Bulfaro restituirà il “fronte” dell’Eugenio Montale, poeta antieroe per eccellenza, attraverso un intreccio narrativo avvincente, in cui la Storia d’Italia s’intreccia alla … Leggi tutto…
Un thè con Giuseppe Ungaretti | mercoledì 2 marzo, Biblioteca di Lissone
Alle ore 18.00 per il ciclo “Parola di poeta”. Giuseppe Ungaretti (1888-1970) c’illumina d’immenso. Letture sceniche di poesie e carteggi, documenti video e audio d’epoca per ripercorrere la vita di Giuseppe Ungaretti, il poeta che con i suoi versi ha immortalato la tragica esperienza della Grande Guerra, ha incarnato il “sentimento del tempo”, cercando di … Leggi tutto…
Parola di Poeta, con thè – quattro incontri alla Biblioteca di Lissone
C’è chi vorrebbe tornare a scuola e recuperare il tempo perduto; c’è chi vorrebbe ascoltare una bella lezione sui grandi poeti del Novecento, moderni e contemporanei; c’è chi sulle proprie poesie, al di fuori della solita cerchia di amici, vorrebbe avere qualche consiglio meno amatoriale; c’è chi, più semplicemente, vorrebbe restituire senso alle parole che giorno dopo giorno usa e usura; c’è chi si prende cura delle parole, le rende “parola di poeta”, perché sa che curando le parole il nostro mondo mostra tutto il suo chiaroscuro.
Milano Ictus: lo spettacolo
Dopo il successo del debutto al Teatro Filodrammatici dello scorso ottobre, Milano Ictus è in scena a Monza per PoesiaPresente, giovedì 24 febbario al Teatro Binario 7. (ingresso 10 EURO – ridotto 6 euro: under 18, over 65, abbonati Teatro Binario 7, allievi Scuola delle Arti) Prenotazioni biglietteria Teatro Binario 7 tel. 039/2027002 – biglietteria@teatrobinario7.it