Il giovane poeta brianzolo Alessandro Manca racconterà agli studenti della scuola Secondaria “Preziosissimo Sangue” di Monza come la Beat Generation americana ha trattato la spiritualità nella propria poesia/vita.
… improvvisamente con le lacrime agli occhi ho avuto la visione di cosa avevo inteso in realtà con «Beat», la visione che la parola Beat significa beato…
Jack Kerouac, Sulle origini di una generazione (1959)
L’espressione Beat Generation nacque durante una conversazione tra Jack Kerouac e John Clennon Holmes nel 1948.
Beat è la non-partecipazione all’American Way of Life:
Una rivolta che non si prefigge di cambiare l’ordine esistente, ma semplicemente se ne distoglie per trovare il significato della vita nell’esperienza soggettiva.
Fu uno sconvolgente movimento visionario, se non mistico, dove, nel tentativo tentativo di spalancare le porte della percezione, le strane vicissitudini di un “desiderio dissidente” si alleavano agli psichedelici, a un uso, per così dire, accresciuto del corpo e a uno strano vuoto… come se il Libro & tutti i libri, compreso il Nome di Dio, fossero stati bucati dal fuoco del cielo.
Appuntamento per i ragazzi in Biblioteca, martedì 5 marzo 2013.